Tag Archives: immigrazione

Emilio: una solidarietà senza confine

La storia di un gigante di montagna alle prese con uomini piccoli piccoli messi a guardia di un confine conficcato come filo spinato nel cuore delle alpi, ovvero la storia di come e perché Emilio Scalzo si trova attualmente rinchiuso nel carcere di Aix Luynes e dopo un mandato d’arresto europeo spiccato dalle autorità francesi. In vista della giornata del 6 febbraio chiamata da Tunisi per ricordare i morti di frontiera, e a sostegno dei presidi in solidarietà ad Emilio

Bruxelles: police partout, justice complice

Un commissariato della polizia in fiamme, auto sbirresche danneggiate, presa di mira anche la macchina del re (ebbene sì, in Belgio c’è un re!). Dopo la morte di Ibrahima Barrie, ucciso in un commissariato di Bruxelles a gennaio 2021, l’esplosione della rabbia ha saputo trovare le giuste maniere per esprimersi. Tuttavia, questo assassinio poliziesco non costituisce un episodio isolato nella realtà belga, fatta di razzismo strutturale, brutalità poliziesca e complicità della magistratura; un quadro che la situazione di confinamento degli

Sulla stessa barca: una genealogia delle prigioni galleggianti

Dagli albori della pirateria somala – alla quale le forze armate del mondo intero dànno la caccia in risposta ai frequenti attacchi alle navi-container transoceaniche – all’odierno dispiegamento delle sedicenti politiche di contrasto dell’“emergenza sbarchi” nell’area mediterranea: un lungo e articolato viaggio in compagnia di uno dei curatori dell’edizione italiana di Fratelli della Costa. Memoria in difesa dei pirati somali (che potete leggere in Pdf qui), attraverso il quale si disegna una precisa genealogia di uno degli ultimi ritrovati degli odierni

Cpr di Corelli: dentro la rivolta e la lotta in città

Dopo la riapertura il 28 settembre 2020 del Cpr di via Corelli a Milano, la rivolta dei reclusi non si è fatta attendere a lungo. Già dopo poche settimane i detenuti di questo carcere speciale per immigrati hanno mostrato di sapere bene come non ci sia altra via per liberarsi da quella struttura se non quella della sua distruzione. E lo conferma la notizia di un’altra rivolta scoppiata venerdì 20 novembre, mentre stavamo preparando la pubblicazione di questo contributo audio. Al

Milano… eppur (qualcosa) si muove

Nella Milano ormai sopita e inerte, tre diversi momenti nel giro di pochi giorni hanno smosso e, forse, scosso l’immobilità e la rassegnazione imperanti: un’occupazione intensa, ancorché di breve durata, un presidio animato e solidale intorno al Cpr di via Corelli e una piazza con tratti selvaggi che ha espresso una naturale ostilità alle soffocanti e insensate regole dell’attuale èra pandemica.    

Da che parte stare: contro i lager di Stato

La storia dei Centri di reclusione per immigrati (prima Cpt, poi Cie, ora Cpr) è una storia segnata da una conflittualità permanente di cui si sono fatti carico in prima persona i reclusi e che, di rivolta in rivolta, era giunta alcuni anni fa a compromettere seriamente la macchina della “detenzione amministrativa” e delle espulsioni. Negli ultimi mesi, mentre si procede al riallestimento di nuovi o rinnovati lager (“uno per ogni regione”, secondo i progetti che la Lega ha ereditato

Che storia! 25 anni di consultorio autogestito a Milano

Nei locali di via dei Transiti, all’interno dell’ambulatorio medico popolare, da 25 anni alcune compagne hanno dato forma a un consultorio autogestito che, a Milano, rimane un punto di riferimento per tutte le donne che desiderano prendere in mano la propria salute in modo critico e autodiretto. Il racconto di una compagna del consultorio ricostruisce come, in questo quarto di secolo, le esigenze e le emergenze delle donne – contraccezione, aborto, sessualità, menopausa – siano state affrontate in rapporto alle

Che storia! 25 anni di Ambulatorio Medico Popolare a Milano

Nel 2019, l’ambulatorio medico popolare compie 25 anni. Dai modesti locali di via dei Transiti, si è cercato di dare accesso alle cure, di indirizzare e sostenere quelle persone che si sono trovate escluse dal sistema sanitario o che erano intenzionati a mantenere un approccio critico e consapevole verso di esso. Per le compagne e i compagni coinvolti nel progetto, questo campo di pratiche ha dovuto combinarsi con l’analisi permanente dei cambiamenti del sistema sanitario italiano – soprattutto nella particolarità

No Racism Cup: una storia

No Racism Cup è il  mundialito antirazzista di calcio popolare che si tiene nella provincia di Lecce in maniera itinerante da 10 anni. Alla vigilia della nuova edizione un compagno tra gli organizzatori ci racconta la genesi e lo sviluppo di questo progetto che, a modo suo, è stato protagonista, tra gli altri, di quanto è andato accadendo nelle lotte dal basso che si sono sviluppate nel corso di un decennio nel territorio leccese.      

La truffa del sovranismo

Il capitalismo contemporaneo, nelle sue dinamiche ferree di centralizzazione e nella sua inesauribile sete di superfruttamento del lavoro, trova nelle ideologie sovraniste facili “antidoti” a tutte le possibili reazioni “novecentesche” da parte di fasce crescenti delle popolazioni via via sottomesse al suo dominio che, private d’ogni bene, per “aree”, sono gettate dal suo incedere, nella pena dell’emigrazione  – affinché esso non incontri contrasti “preoccupanti” e “destabilizzanti”. Questi antidoti si producono in un veleno ammorbante, che, attraverso fantasiose combinazioni di turpiloquio

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