Cronache & Corrispondenze

Da Budapest a Milano, passando per Berlino

A circa dieci mesi dall’arresto di Ilaria e Tobia a Budapest, e a qualche settimana dall’arresto di Gabriele a Milano e di Maya a Berlino, torniamo a parlare di una complessa vicenda giudiziaria che continua ad estendere le proprie maglie fuori dai confini ungheresi, e che proprio in questi giorni è finita al centro di una bagarre mediatica. Se a marzo avevamo affidato ad un compagno di Berlino il compito di fare il punto sull’inizio di questa inchiesta (che potete

Impressioni dalla Francia in fiamme

Scoppiata dopo l’assassinio per mano poliziesca di Nahel, un ragazzo di 17 anni, la recente sommossa in Francia ha mostrato livelli d’intensità forse superiori alle notti della collera del 2005.  A differenza di vent’anni fa, infatti, la rivolta delle banlieues ha superato i confini delle periferie francesi, segno di una rabbia sempre meno confinata, nonché di un certo “savoir faire” affinatosi nelle diverse esperienze conflittuali degli ultimi anni. A partire da questo episodio abbiamo fatto una chiacchierata con Alessi Dell’Umbria da cui emerge

La temibile invasione degli orsi in Trentino

La morte accidentale di un ragazzo sul monte Peller, in Trentino, è finita in queste settimane al centro di un’enfatica spettacolarizzazione con protagonisti -tra gli altri- alcuni politici locali, subito pronti a fare leva sulla paura incitando all’abbattimento seriale di orsi o alla deportazione di gruppo. Se la convivenza con il selvatico non è sempre facile e comporta dei pericoli, convivere con la ferocia civica di certi imbecilli è diventato davvero complicato e rischioso. In vista della manifestazione di domenica

In qualche modo, da qualche parte. Antifa a Budapest

Lo scorso 11 febbraio una compagna italiana e un compagno tedesco  sono stati arrestati in Ungheria. Da allora si trovano nel carcere di Budapest in condizioni piuttosto difficili e con scarsissimi contatti con familiari e avvocati. L’arresto è avvenuto durante le celebrazioni della Giornata dell’Onore, da qualche anno occasione di trasferta per migliaia di neonazisti da tutta Europa, e l’accusa è quella di aver partecipato all’aggressione di uno o più partecipanti al raduno organizzato dalla rete internazionale “Blood and Honour”. In

Un passo avanti? Corrispondenza da Lützerath (Germania)

Il movimento “per la Giustizia climatica” degli ultimi anni, genericamente designato con la formula “Fridays for future”, non ci ha certo abituati a scene come quelle di sabato 14 gennaio 2023 quando, a Lützerath (in Germania), una massa di persone ha letteralmente tracimato oltre le barriere del consentito per cercare di dare concretezza all’intento generale della manifestazione: salvare villaggio e foresta minacciati da un progetto di allargamento di una miniera di carbone. Sorge il sospetto che si stia cominciando a

Salonicco, polizia assassina: un’ipotesi di rivolta.

Quattordici anni dopo l’omicidio di Alexis Grigoropoulos, la polizia di Salonicco spara e uccide Kostas, un sedicenne colpevole di non aver pagato venti euro di benzina. Oggi come allora la rabbia esplode e incendia varie parti della città, coinvolgendo la comunità Rom – cui Kostas apparteneva – e altri solidali, in un duro scontro che non risparmia la polizia. Con un compagno che da anni abita a Salonicco, ripercorriamo i momenti salienti e indaghiamo le ragioni specifiche di questo evento.

Sessantacinque giorni. Contro il 41 bis

A più di sessanta giorni dall’inizio dello sciopero della fame di Alfredo contro 41 bis ed ergastolo ostativo, abbiamo contattato una vecchia conoscenza fatta ai tempi della campagna “Pagine contro la tortura”. Ne è venuta fuori una breve chiacchierata in cui Giuliano Capecchi evoca per noi alcuni ricordi della sua personale esperienza a fianco dei detenuti in 41 bis.

Sassari: con Alfredo, contro il 41bis

Dal 20 ottobre 2022, il compagno anarchico Alfredo Cospito ha iniziato uno sciopero della fame contro il regime carcerario del 41bis, al quale è sottoposto dal 5 maggio, e contro l’ergastolo ostativo. Nell’ambito delle diverse iniziative di solidarietà (dallo sciopero della fame avviato in carcere anche da Juan e Ivan, a diverse azioni contro alcune sedi Rai, passando per l’occupazione della sede di Amnesty International di Roma) sabato scorso i compagni e le compagne di Sassari, già scesi in piazza a

Atene: il quartiere di Exarchia sotto assedio

Quando la costruzione di un’opera infrastrutturale richiede un sistematico dispiegamento delle forze poliziesche, quando un cantiere viene allestito come un presidio militare, non significa tanto che la popolazione locale sarebbe contro tale opera, quanto piuttosto il contrario: è quel determinato progetto a essere contro quel luogo e il tessuto sociale che lo abita. Tale è il caso del progetto di costruzione di una stazione della metropolitana nel cuore dello storico quartiere di Exarchia, ad Atene, contro il quale l’attuale governo greco

Sardegna: l’isola delle nuove carceri

Non solo turisti e hotel di lusso ma anche detenuti e sezioni speciali: la Sardegna – da tempo usata come isola penale- sembra sempre più assumere l’aspetto di un hub carcerario specializzato. Di questo  abbiamo parlato con un compagno di Sassari, dopo un resoconto dei presidi in solidarietà ad Alfredo Cospito e contro il 41bis dei giorni scorsi. Già che avevamo i microfoni puntati sull’isola abbiamo contattato al volo anche una compagna di Cagliari che ci ha raccontato brevemente della

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