Tag Archives: lavoro

Ghetti e resistenze nella piana di Gioia Tauro

Non pochi ricorderanno la rivolta di Rosarno quando alcuni anni fa immigrati inferociti per le condizioni di vita cui erano costretti presero le strade per alcuni giorni. Non tutti sapranno però dei tentativi di autorganizzazione delle lotte che caratterizzano i campi di lavoro (ovvero di neoschiavitù) e i ghetti della piana di Gioia Tauro (come la tendopoli di San Ferdinando) a fronte di un combinato di sfruttamento bracciantile, militarizzazione dei territori e grottesche figure di “mediazione”. Di questo scenario ci

L’immondo del lavoro. La miseria arranca in bicicletta

Un rider di Milano spiega minutamente quali siano le regole d’ingaggio in alcune rinomate società del food delivery (“cibo a domicilio”), le dispotiche organizzazioni web-based che dispongono e muovono a distanza le prestazioni delle migliaia di beffati della terra  gettati sulle giungle d’asfalto con tutta protezione delle sgargianti e fastidiose pettorine che, tale è la misura della beffa, essi devono pagarsi in anticipo; gli sperimentati aguzzini che amministrano questi apparati di cattura, attingendo a un concentrato di tecnologie della geolocalizzazione

Padri e figli

Le (ahinoi poche) mobilitazioni giovanili e studentesche dello scorso autunno hanno destato la morbosa attenzione della questura di Milano e delle autorità inquirenti. Con mossa tanto anomala quanto indicativa di questi tempi grami, la procura dei minorenni ha pensato bene di imbastire una maxi-inchiesta a carico di undici compagni. Nel contributo che segue, l’avvocato Eugenio Losco, membro del collegio di difesa, espone forma e sostanza di questa novità repressiva, mentre la redazione di radiocane dice la sua. Scarica il podcast

Che succede al porto di Genova ?

In settimana ripetuti blocchi da parte dei lavoratori hanno agitato il porto di Genova e di conseguenza tutta la città. Un compagno portuale ci racconta quanto successo e fa soprattutto il punto su quanto va accadendo dentro il porto tra gli interessi dei padroni dei terminal, la condizione dei lavoratori e una inaspettata solidarietà operaia. Scarica il podcast

La scuola va al lavoro. Su alternanza e dintorni

La scuola, un tempo parcogiochi di “studenti” e “giovani ribelli”, per l’odierna generazione scuolalavoro si configura come la scena, sotto forma di “stage formativi” e sotto il grottesco e nient’affatto bonario titolo di “buonascuola”, per la rinnovata replica del lavoro gratuito e obbligatorio come precondizione dell’Esame di Stato. Con sfacciata riproposizione dell’argomento col quale un tempo veniva giustificato il regime delle workhouses, il lavoro viene così spacciato come perno dell’”educazione”, in evidente sintonia con altri campi dell’educatoriato sociale dediti al

L’immondo del lavoro. Voci blues da un hotel

L’ascesa di Milano nel gotha del turismo di lusso continua inarrestabile e i giornali non smettono un mattino di tesserne l’enfatico  elogio. Ma spente le luci delle grandi insegne stellate anche i migliori hotel rivelano l’occulto segreto di ogni ricchezza che si accumuli: lo sfruttamento. Quattro voci ci raccontano cosa significhi lavorare nel settore alberghiero. Sono tutte donne e percepiscono sì un salario, ma si percepiscono “schiave”. Puliscono camere a cottimo nei lussuosi hotel della capitale del ghell, dove  hanno

La Sanità come un mondo

C’è un ambito in cui la “razionalità specifica” neoliberista è riuscita ad applicare la sua potente quanto mortifera “logica delle pratiche”: la Sanità. Specialmente in Lombardia nell’ultimo ventennio, è stata svuotata di senso la relazione tra pubblico e salute per sostituirla con una  performatività economica basata su concorrenza e messa a valore del corpo malato. Già forma di comando giuridico-amministrativo  “keynesiano”  – nelle cui pieghe si erano insinuate pratiche significative di lotta dei lavoratori e di riuso sociale della strutture

Amazon: più veloci della notte

Armonia e partecipazione, velocità e gratificazione: un amico da poco licenziatosi dal nuovo stabilimento Amazon di Milano-Rogoredo racconta cosa significa lavorare nella “più importante delivery station del Sud Europa”, spiega cosa comporta un turno di lavoro, e dà sfogo alle sue riflessioni su quanto si tratti di un lavoro di merda per quanto accessoriata sia l’area relax. Un frammento di condizione operaia ai tempi del commercio a portata di clic, nelle periferie notturne di Milano Sud, in una delle tante

A Sangre Y Fuego. Sul massacro di insegnanti in Messico

Il 15 giugno scorso, a Oaxaca, ennesima mattanza nella storia del Messico: 12 morti, 43 feriti e vari desaparecidos sono il sanguinoso prodotto del violento intervento di polizia contro i blocchi stradali eretti nel corso delle proteste contro la riforma dell’istruzione. Messo alle strette lo Stato messicano ammette un uso forse eccessivo della forza ma la realtà è che sta sistematicamente applicando il terrore per imporre le riforme strutturali a sangre y fuego e usa il pretesto della guerra al

Argo Panoptes e la lotta di classe asimmetrica. Una conversazione con Joe Vannelli

Talvolta tocca lavorare. Talvolta si perde il lavoro. Non spetta a noi stabilire che cosa sia peggio. Sta di fatto che, nelle maglie ordite dal Jobs Act, occupati o «disponibili al lavoro» si è comunque sottoposti allo sguardo vigile del gigante Argo tuttocchi (Argo Panoptes), affinché possa la vita intera essere messa a valore. Dopo aver sondato i rapporti tra nuova legislazione antiterrorismo e distruzione del Welfare, in questo contributo scandagliamo le più recenti innovazioni in materia di diritto del

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