Author Archives: Radiocane

Coordinate milanesi 2022

Da qualche tempo a Milano il ritmo di sfratti e sgomberi ha ripreso a correre e le forze di polizia sono tornate a martellare i quadranti più poveri della città. Ciò nonostante le occupazioni “abusive” non si fermano e sono migliaia le persone che ancora possono vivere a Milano solo grazie a forme “illegali” di sopravvivenza abitativa. Siamo partiti da qui per farci raccontare che aria tira in Corvetto – quartiere a sud est del centro – e  cosa bolle

Chi esporta guerra non cerca pace

Mentre il parlamento italiano votava per il progressivo raddoppio delle spese militari, e nell’aeroporto di Pisa venivano trovate armi nascoste in un carico umanitario, abbiamo chiesto ad Antonio Mazzeo – antimilitarista siciliano – cosa ne pensa della decisione europea di inviare armi in Ucraina. Ne abbiamo approfittato anche per farci raccontare dell’esposizione mondiale di tecnologie belliche appena ospitata in Arabia Saudita e per fare il punto sui minacciosi movimenti nei cieli italiani, dove cacciabombardieri e droni s’involano verso l’est Europa

Firenze: sullo sgombero di viale Corsica

Il 15 marzo 2022 le forze di polizia hanno sgomberato la decennale occupazione di viale Corsica di Firenze, peraltro con un diversivo che non solo sembra partorito da un vero genio del male, ma che allude in maniera sinistra a come con questo sgombero si voglia colpire la solidarietà e la lotta per la casa in città. Un compagno ci racconta di queste due giornate fiorentine, anche in vista della manifestazione prevista per sabato 19 marzo.

Freedom Convoy: una corrispondenza dal Canada

In due anni di pandemia e di imposizioni normative in nome dell’emergenza sanitaria, diverse sono state le esperienze di opposizione dai risvolti quantomeno contraddittori. In Canada si è concluso da poche settimane il Freedom Convoy, la “carovana della libertà” che, a detta degli organizzatori, ha preso le mosse contro l’estensione dell’obbligo vaccinale ai camionisti in transito nel Paese e ha bloccato per quasi un mese il centro di Ottawa e alcuni tratti del confine tra Canada e Stati Uniti, riscuotendo

27F: gli anarchici dall’accendino ocra

Un anno è passato da quando le strade spagnole, e soprattutto catalane, si sono animate per le vivaci proteste contro l’arresto del rapper militante Pablo Hasel. Un anno dopo il quale quattro anarchici italiani sono ancora in stato di detenzione preventiva con le accuse pesantissime, ancorché inconsistenti, di organizzazione criminale e tentato omicidio. Anche in vista della manifestazione che si terrà a Torino il 27 febbraio, abbiamo chiesto a un compagno del Comitato 27F di farci il punto della situazione.

La rivoluzione è un’avventura, prima di tutto. Paolo Ranieri

Ci sono favole che, per quanto raccontano e per come lo raccontano, sanno mantenere sempre giovane il fuoco intorno al quale le si ascolta. Così è per la favella di Paolo Ranieri, lucida e (auto)ironica, fatta di intuizioni mai scontate e sapide provocazioni. In questo contributo, estratto da alcuni incontri pubblici organizzati dai “sarunat” (che ringraziamo per averci fornito gli audio), Paolo ripercorre tre momenti della Critica radicale in Italia (Ludd, Organizzazione Consiliare, Comontismo) tra il ’69 e il ’73.

Claudio Lavazza: un carattere positivo

  Claudio Lavazza, rapinatore anarchico italiano dalla vita burrascosa, dopo venticinque anni di detenzione – molti dei quali passati a battersi contro il regime di carcere duro in Spagna – si trova attualmente detenuto in Francia, dove avrebbe dovuto finalmente ottenere la scarcerazione, se solo una procuratrice non avesse pensato bene di cambiare le carte in tavola all’ultimo momento. Ce ne parla lui stesso in un breve collegamento telefonico di aggiornamento sulla sua situazione.  

Emilio: una solidarietà senza confine

La storia di un gigante di montagna alle prese con uomini piccoli piccoli messi a guardia di un confine conficcato come filo spinato nel cuore delle alpi, ovvero la storia di come e perché Emilio Scalzo si trova attualmente rinchiuso nel carcere di Aix Luynes e dopo un mandato d’arresto europeo spiccato dalle autorità francesi. In vista della giornata del 6 febbraio chiamata da Tunisi per ricordare i morti di frontiera, e a sostegno dei presidi in solidarietà ad Emilio

Il dilemma Vincenzo. Aggiornamenti dall’Europa

Estradare o non estradare Vincenzo? Se i procuratori di Francia e Italia non avrebbero dubbi sul da farsi, le cose si complicano ad osservare il reato di “devastazione e saccheggio” sotto la lente prismatica del diritto europeo. Per questo il caso è finito all’attenzione della Corte di Giustizia Europea con sede a Lussemburgo. Di ritorno dall’udienza che si è tenuta pochi giorni fa, uno dei partecipanti alla delegazione del Comité Soutien ci racconta le ultime novità e ci sprona a

Un’apertura verso il basso. Assemblea no green pass a Roma

Ogni piazza ha la sua composizione e la sua storia. Dopo essere partiti da Milano e essere passati da Trieste, siamo finiti a Roma, dove alcuni compagni ci hanno raccontato come e perché negli ultimi mesi hanno deciso di rompere gli indugi e di intervenire – a modo loro – nelle mobilitazioni no green pass, nonostante le presenze neofasciste e i meccanismi di cattura elettorale tipici della capitale. 

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