Tra testa e mento. Vis-à-vis con Vincenzo
Abbiamo scelto come titolo “Tra testa e mento” perché è l’espressione che Vincenzo usa per descrivere il suo attuale stato di “riemersione” dopo un “tuffo nell’incognito” durato otto anni.
Un altro titolo possibile sarebbe stato “il lato incognito”, sia per i rimandi all’esperienza di latitanza, intesa come forma di vita che sfugge all’identificazione, sia per i riferimenti all’incognito inteso come variabile sconosciuta che talvolta può giocare di sponda con la realtà e modificarla.
Di questa possibilità nascosta, che è condizione interiore ma che può diventare energia collettiva, sembra in fondo parlarci questa chiacchierata registrata recentemente con lui a Rochefort En Terre.
La pubblichiamo ricordando che Vincenzo, dopo l’arresto dello scorso agosto e le mobilitazioni di solidarietà che sono seguite, si trova attualmente libero in attesa che le autorità francesi prendano una decisione definitiva sul suo caso.
Seguiranno presto aggiornamenti.