Tag Archives: repressione

Corrispondenze No Tav 9: Inviolabile libertà

L’ennesima operazione repressiva che ha colpito nei giorni scorsi la Val Susa ha trovato un’inedita risposta, almeno per quelle lande: la decisione di violare pubblicamente le misure restrittive (arresti domiciliari e obblighi di firma). Un compagno che ha assunto in prima persona questa decisione ci parla dei contorni e delle motivazioni di questa presa di posizione. Scarica il podcast

Nuovi banditi da Torino

Dopo la messa al bando di altri dodici compagni/e da Torino, si discute di queste misure e di come si inseriscano in un piano di normalizzazione più ampio che coinvolge interi pezzi di città e la loro messa a profitto. Come reagire a questa strategia repressiva è un qualcosa su cui tornare a riflettere, ma anche a cui rispondere nell’immediato. Ce ne hanno parlato alcuni/e torinesi ricordandoci di come, a volte, scegliere tra andare o restare diventa una questione di

Pagine contro la tortura: intorno al 41-bis

Osservare l’universo carcerario dal fondo dell’ultimo dei suoi gironi (il 41-bis) permette non solo di cogliere l’essenza del sistema penitenziario in quanto tale, nella sua funzione di annullamento e differenziazione, ma anche di individuare linee di tendenza che, una volta sperimentate con gli ultimi della lista, potrebbero non tardare a presentarsi in altri angoli del sistema. A partire da una circolare del Dipartimento di Amministrazione Penitenziaria, dell’ottobre del 2014, ai detenuti in 41-bis è stato posto il divieto di ricevere

Spagna: sul processo a Monica e Francisco

Dopo quasi due anni e mezzo di detenzione preventiva, i giorni tra l’8 e il 10 marzo 2016 si terrrà a Madrid il processo ai danni di Monica Caballero e Francisco Solar, con le accuse di danneggiamento, cospirazione e appartenenza a gruppo criminale con finalità di terrorismo. Un caso, il loro, per molti versi significativo e importante. Se infatti esso ha funzionato in Spagna da apripista per le molteplici operazioni contro gli anarchici spagnoli (a partire dal caso Pandora), dall’altro

Le parole e le case: associazione a delinquere contro gli sfratti a Padova

Giunge da Padova l’ultima novità in materia di repressione: una bella associazione a delinquere appioppata a chi si organizza per combattere contro gli sfratti e il sequestro degli strumenti di trasmissione di RadiAzione, radio web di movimento da alcuni anni impegnata a dare voce alle lotte. Il tutto con l’ordinario corredo di misure preventive e di sequestro di locali. Da un lato, un copione che si ripete, nell’intento d’infiacchire le lotte e togliere di mezzo per un po’ qualche testa

A che ora chiude Venezia ?

Un’improvvisa protesta estiva nel carcere di Santa Maria Maggiore a Venezia è l’occasione di un incontro gravido di conseguenze tra detenuti e solidali . Se da una parte la protesta interna  si fa più vibrante e pian piano si allarga ad altre carceri venete,  per chi sta fuori il fatto che la galera sorga nel bel mezzo della città più turistica del mondo è un’ opportunità di riflessione pratica attorno alle forme quotidiane dell’isolamento e della repressione. In vista del

Stato d’emergenza e pedagogia della paura a Bruxelles

Che cosa è accaduto a Bruxelles con la proclamazione dello stato d’emergenza “decretato” dagli attentati di Parigi? Militari a pattugliare le strade, mezzi pubblici sospesi e divieti di manifestare; provvedimenti legittimati non già da misure politiche, bensì da atti “amministrativi”, com’è d’altra parte consueto osservare nelle odierne modalità di governo dei territori e delle popolazioni. Della situazione creatasi in Belgio nelle settimane passate, ci siamo fatti raccontare da due compagni di Bruxelles. Scarica il podcast

Primo maggio a Milano: gli arresti visti da Atene

Erano stati annunciati e puntualmente, chiuso il gran baraccone di Expo, arrivano nuovi arresti e perquisizioni per la manifestazione del Primo maggio di Milano, con l’accusa di devastazione e saccheggio. A oggi quattro compagni sono in carcere a Milano, altri sono indagati a piede libero, mentre per cinque greci è stato spiccato un mandato di cattura europeo: un’enormità che si aggiunge allo sproposito delle accuse. Ma il diritto è una scienza a passo variabile e la solidarietà talvolta è in

Quel pomeriggio a Roma: 15 ottobre 2011

Si avvia alla  conclusione il “processone” per i fatti del 15 ottobre 2011 a Roma, terzo filone processuale relativo a quella giornata di rivolta. Con due compagni di Rete Evasioni facciamo il punto sull’intera vicenda: il racconto della giornata e il clima politico di quel momento, la lunga vicenda giudiziaria che ne è seguita, con accuse assai pesanti quali devastazione e saccheggio e tentato omicidio, e alcune considerazioni riguardo la solidarietà costruita attorno a questo avvenimento. Scarica il podcast

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