Seveso, nella toponomastica del disastro, è un nome che dovrebbe evocare immediatamente diossina, veleni dispersi nell’aria e depositati nei terreni, rischio salute per la popolazione. Non un incidente, l’esplosione dell’Icmesa di trentanove anni fa, ma un crimine, come ebbe a dire a suo tempo Maccacaro, nonché l’oggetto di uno scientifico processo di rimozione collettiva. Oggi, su quel territorio gli architetti del sistema Pedemontana, particolare filamento della ragnatela infrastrutturale lombarda, vorrebbero costruire un pezzo di autostrada, mettendo a rischio per una