Urbanistica della paura e della separazione: un incontro con Jean-Pierre Garnier
In occasione di uno degli incontri del ciclo La città e il suo rovescio, tenuti lo scorso novembre a proposito del suo libro Anarchia e architettura: un binomio impossibile (Nautilus, Torino, 2016), Jean-Pierre Garnier ha analizzato, in una chiave storico-critica che abbraccia un arco di oltre quarant’anni, da una parte, la genealogia dei modelli urbanistici di “prevenzione situazionale”, che sottendono la progettazione e la realizzazione di città-fortezze, sorvegliate da forze di polizia in assetto militare e telecamere, grazie all’ampio dispiegamento