Como: un’estate alla frontiera
Non pochi hanno ormai individuato nella cosiddetta “questione delle frontiere” il buco nero di un presente fatto di bombardamenti, saccheggio, sfruttamento e distruzione della vita, in ogni sua forma. Come affrontare l’esercito degli zombie che vorrebbero evitarne le ricadute, triturando tutto in un fango di campi profughi, Cara, Sprar e minchiate di ogni genere amministrate con bonomia poliziesco-planetaria e da ferree determinazioni politico-mediatiche, nessuno davvero lo sa. E spesso capita di navigare a vista. L’estate scorsa a Como centinaia di