Torino Smart City non è solo dress code
Continuando il lavoro di ricerca sui processi urbanistici in atto iniziato con il contributo “La volgare fiumana” su Torino, due compagni della redazione di Macerie di Torino analizzano gli effetti sulla composizione sociale derivanti dalla “deperiferizzazione” dei quartieri divenuti smart: la nuova geografia esige la selezione delle popolazioni e delle loro occupazioni, messa in pratica a furia di retate multifunzionali e proliferare di residenze destinate agli studenti nelle aree di cui sono stati convertiti gli usi.
Nella prima parte si passano in rassegna le operazioni di riterritorializzazione e le delibere amministrative che le hanno informate.
La seconda insiste sui riflessi già visibili nella quotidianità dei luoghi e delle persone che vi passano.