Livorno non si piega
Che la solidarietà nei confronti della lotta No Tav sia malvista dai servi di Stato, è un dato di fatto che si ripete periodicamente negli ultimi mesi.
Il 30 novembre 2012, un presidio organizzato da varie realtà livornesi che volevano contestare il segretario del PD, Bersani, venuto in città per le primarie, è stato vigliaccamente caricato più volte dalle Forze dell’Ordine.
Il 1° dicembre, anche il corteo di protesta per i fatti del giorno precedente veniva caricato violentemente. Ma Livorno non si piega, e il giorno successivo viene organizzato un altro corteo, partecipato e determinato che, percorrendo l’intera città, incrocia i birri posti in difesa della Prefettura…
Lo scorso 11 febbraio scatta la vendetta della Magistratura, perquisizioni in città, vari indagati con anche misure restrittive.
Di tutto questo ci parla un compagno di Livorno.