L’immondo del lavoro. Voci blues da un hotel
L’ascesa di Milano nel gotha del turismo di lusso continua inarrestabile e i giornali non smettono un mattino di tesserne l’enfatico elogio. Ma spente le luci delle grandi insegne stellate anche i migliori hotel rivelano l’occulto segreto di ogni ricchezza che si accumuli: lo sfruttamento.
Quattro voci ci raccontano cosa significhi lavorare nel settore alberghiero. Sono tutte donne e percepiscono sì un salario, ma si percepiscono “schiave”. Puliscono camere a cottimo nei lussuosi hotel della capitale del ghell, dove hanno imparato fin troppo bene la differenza tra una notte a quattro stelle e una giornata di merda.