Author Archives: Radiocane

Diari sonori – Estate 2013

Riflessi di sabotaggio in acqua di colonia. Profumi di vitigno valsusino e gas libico. Dolce al timpano con amaro retrorumore di rappresaglia. Diario sonoro di un’estate. Note: A volte è una questione di ritmo e l’orchestra funziona anche senza spartito. Cos’ì è stato in quelle notti di tarda primavera in cui anonimi amanti della libertà hanno attraversato i boschi ed eseguito assoli ben fatti. Ma le fanfare della retorica coloniale non tollerano le improvvisazioni e sopportano soltanto il rumore delle

Torino: pezzi di città – Parte 3 –

E´  normale una città dove per mesi  ci sono barricate per impedire gli sfratti ? Dove gli ufficiali giudiziari hanno una “vita d’inferno” ? Dove la repressione “perde terreno” sul campo ? In questa terza e ultima parte  (qui le parti 1 e 2 ) il racconto di un anno vissuto pericolosamente “on the road” nei quartieri di Porta Palazzo e Barriera a Torino tra occupazioni, picchetti con barricate, pratiche di resistenza e pratiche di repressione. Fuori dalle dinamiche di

Vallanzasca remastered

Realizzata con mezzi di fortuna durante il primo periodo in cui Renato Vallanzasca ha potuto beneficiare del permesso di lavoro esterno  dopo più di 35 anni di carcere  (nel 2010) , ne riproponiamo ora una versione rimasterizzata con alcuni miglioramenti sulla qualità dell’audio ma lasciandola inalterata in tutto il resto. Nella prima e nella seconda parte: l’infanzia nei quartieri popolari di Lambrate e Giambellino, l’attrazione verso la malavita e le sue regole, un incontro con il movimento del 68, considerazioni

Il saccheggio della terra promessa: Patagonia Fracking

Cos’è la fratturazione idraulica ? Quali le tecniche utilizzate e quali  gli effetti che produce sull’ambiente ? Come operano le multinazionali del saccheggio ? Cos’è il Plan I.I.R.S.A. ? Quali le resistenze attive e le sue forme ? Alcune importanti risposte in  questa intervista  con un  compagno attivo nella  lotta di resistenza al fracking in Patagonia [display_podcast] Scarica il podcast

Corrispondenze galeotte: VVB, Maurizio Alfieri

  Un nome,  fino a poco tempo fa ignoto ai più. Un uomo, con la sua storia, le sue certezze, il suo divenire. Una vita, che parla, o potrebbe parlare, a tutti e ciascuno.Decine di lettere, migliaia di parole, incroci che si moltiplicano. Maurizio Alfieri, rapinatore e ribelle, amico e compagno/corrispondente. A lui diamo volentieri le nostre voci… AGGIORNAMENTO (novembre 2016 – da informa-azione.info) MAURIZIO ALFIERI PICCHIATO NEL CARCERE DI OPERA: APPELLO URGENTE ALLA SOLIDARIETÀ Il detenuto in lotta Maurizio

Autogol ovvero le illusioni del progresso calcistico 8

Passione o disincanto? Maglioni a fare i pali o abbonamento all’ultima pay-Tv? Partitella tra scapoli e ammogliati o illusione da miliardari? Giocatori di classe o autogoal della classe? Chiedersi perché e come il calcio abbia assunto un ruolo così importante tra le liturgie laiche della società di massa, interrogarsi sulle modalità con cui è divenuto una merce massimamente quotata nell’economia capitale e affettiva, porsi queste domande non è affare riservato a pochi specialisti o a chi, malgrado tutto, resta innamorato

Jerry resists: Grand Jury e inquisizione americana

Nel magico mondo del capitalismo statunitense, tra i molteplici apparati repressivi, brilla per subdola concezione quello del Grand Jury: un tribunale che non porta a giudizio soggetti supposti aver commesso reati, ma finalizzato piuttosto a estorcere informazioni. Sottrarsi alla sua formula inquisitoria, con l’unica modalità possibile, cioè il silenzio assoluto, significa rischiare la prigione. Ci siamo fatti raccontare da una compagna statunitense come funziona questa speciale corte e la vicenda di Jerry Koch, attualmente nelle prigioni federali per il suo

Un italiano sul bosforo

Una rivolta improvvisa. Una partenza altrettanto improvvisa. E così un italiano si trova nel pieno della battaglia di piazza Taksim. Intorno a lui cortei infiniti, barricate monumentali e una coltre di nebbia lacrimogena che neanche sul naviglio d’inverno. Nella sua testimonianza diretta le distanze si accorciano e scopriamo che raccontare Istanbul, in fondo, é raccontare le nostre città, e ascoltare la rivolta possibile che si cela imprevista dietro l’angolo. Scarica il podcast

Corrispondenze no tav – con le mani, con la testa, col cuore vol. 5

Martedi 4 giugno, il tribunale di Torino ha condannato in primo grado alcuni compagni No Tav per i fatti dell’autoporto di Susa (inverno 2010). Abbiamo sentito Luca e Maurizio, due degli imputati, per farci raccontare quell’episodio, per fare alcune valutazioni sulla sentenza, nonché per condividere qualche riflessione sul momento attuale.  Nel frattempo, nel quadro del processo per i fatti dell’estate 2011, alcuni imputati hanno deciso di revocare gli avvocati. Abbiamo chiesto a Marta, che ha condiviso questa decisione, di spiegarcene

« Older Entries Recent Entries »