Author Archives: Radiocane

Corrispondenze No Tav vol. 7 – parte prima

Da tempo ormai, la lotta No Tav si trova al cospetto di uno spregiudicato “uso creativo del diritto” e di una sfrenata fantasia repressiva. Se ne inventano di ogni sorta: da ingenti pene pecuniarie a misure cautelari imposte senza uno straccio di motivazione, da piccoli processi per episodi di nessun rilievo all’accusa di terrorismo. Il Processone per i fatti del 27 giugno e del 3 luglio 2011 sta facendo il suo corso, mentre con gli arresti del 9 dicembre 2013

La faccia gentile della repressione: la Ley de Seguredad spagnola

Il parlamento spagnolo si appresta a varare un nuovo pacchetto di misure anti-protesta studiate per distruggere qualunque forma di dissenso nel modo più “soave” possibile. Dopo gli scontri della “primavera valenciana”, del 29 marzo a Barcellona, di Madrid, in Euskal Herria e nelle Asturie il governo spagnolo vuole allinearsi ad una forma di repressione molto più in linea con l’Europa e che potrebbe far scuola anche in Italia. Un significativo cambio di rotta nelle strategie della repressione poste in essere

Amburgo zona rossa

Amburgo. Inizio 2014. Stato d’eccezione dichiarato in città, alcuni quartieri dichiarati “zone di pericolo” a tempo indeterminato. Un passo indietro. Amburgo. 21 dicembre 2013. Un enorme corteo a difesa di uno storico spazio del movimento cerca di partire dal punto di concentramento e dispiegarsi per la città . La polizia si schiera subito con mezzi corazzati e impedisce di fatto alla manifestazione di prendere il via. Da qui seguono ore e ore di scontri diffusi per le strade. Una stazione

Sugli sgomberi di Milano e Saronno

Milano e Saronno. In una mattina vengono sgomberate due occupazioni divenute negli ultimi mesi importante punto di riferimento aggregativo e abitativo. Lo sgombero del Circolo di via del Fusaro a Milano e della casa occupata di Via Don Monza a Saronno vengono attuati in contemporanea, così da impedire ogni forma di reciproca solidarietà, e soprattutto per cercare di stroncare con modalità ritorsive le attività di disturbo al quieto fluire del quotidiano supportate da chi faceva di questi spazi un punto

La mano del padrone

Milano, 14 gennaio 2014: Fabio, un compagno del SiCobas impegnato nelle lotte nel settore della logistica, viene aggredito a tradimento da due non meglio identificati personaggi. Un’aggressione dalla chiara matrice intimidatoria e di classe; un inconventiente del mestiere, forse, soprattutto quando l’azione sindacale esce dalla palude del burocratismo connivente tipico dei confederali; ma anche la conferma indiretta di quanto le lotte dei lavoratori della logistica stiano dando realmente fastidio. “Stolti quindi anche coloro (tra i presunti amici) che si accontentano

Genova, in fondo a sinistra

Genova, fine novembre 2013. La città rimane paralizzata per un improvviso sciopero selvaggio degli autoferrotranvieri di Amt che si oppongono alla prevista privatizzazione dell’azienda municipale. L’adesione dei lavoratori Amt è pressochè totale e trova l’inaspettato sostegno di una popolazione che, nonostante i forti disagi,  non abbocca ai reiterati tentativi di criminalizzazione portati avanti da media e politicanti vari. Per cinque giorni si susseguono blocchi e manifestazioni che attraversano la città. Ma questo atto di forte  insubordinazione non si diffonde ad

Maledette campane, maledetta sesse: un radiodramma metropolitano

Milano, primi anni Novanta. In un quartiere popolare nella periferia nord-ovest, tra spaccio, furtarelli ed espedienti di vario genere, la piccola criminalità non conosce lo “splendore” romantico e mitico dei banditi di grosso calibro. Piuttosto una vita fatta di piccole guerre infami, sotterfugi, intrighi di bassa lega; un’esperienza, ora cruda ora comica, con passioni ordinarie, ma nondimeno intense e sconvolgenti. Questo radiodramma nasce da un racconto di un nostro compagno, iniziato in carcere e rimasto a lungo incompiuto e chiuso

Banditi:pezzi di città 4

bandito s. m. [part. pass. di bandire]. . persona messa al bando dalla legge e spec. allontanata in maniera coatta da un determinata zona, città o regione; . (non com.) bandolero, (lett.) bravo, brigante, criminale, delinquente, fuorilegge, malvivente, (lett.) masnadiere, (lett.) scherano, malfattore. Per le puntate precedenti: Torino: pezzi di città – Parte I Torino: pezzi di città -Parte II Torino: pezzi di città – Parte III Per ulteriori elementi di riflessione (da autistici.org/macerie) Piazza pulita In contropiede Scarica il

Saronno: lottare in provincia

Vivere in provincia. Città che non sono città. Campagne che non sono campagne. Atmosfera sorniona in cui si pretenderebbe che il nulla della metropoli fosse elevato al cubo. Lottare in provincia. Operazione di ardua geometria dei volumi. Sempre sotto la lente d’ingrandimento sbirresca. Saronno, il telos e una casa occupata sotto sgombero. Sabato 7 dicembre 2013, Toffo, un compagno del telos, è stato nuovamente sottoposto ad arresti domiciliari. A lui tutta la nostra solidarietà. Una chiacchierata con alcuni compagni saronnesi.

Liceo Bottoni occupato

Che cosa sono gli studenti in una scuola? Tutto. Che cosa sono nell’attuale ordinamento scolastico? Nulla. Che cosa desiderano? Diventare… Nelle scuole sempre meno spazi di autonomia per gli studenti, sempre più burocrazia e autorità, dei professori, dei dirigenti scolastici o alla bisogna della polizia. La mattina del 4 Dicembre 2013 gli studenti del liceo scientifico Bottoni di Milano occupano parte della scuola per protestare contro il clima di oppressione instaurato dalla dirigenza. Alcune voci da questa occupazione.    

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