Ancora su quel tetto. Sullo sgombero della Pizzeria occupata
2 aprile 2014, ore 4.30. Celere e digos irrompono nell’Ardita Pizzeria del Popolo, svegliando gli occupanti che prontamente si barricano nella palazzina e resistono dai ballatoi. Una estenuante fatica logora la sbirraglia, che tenta di oltrepassare le barricate, ma solo dopo due ore riesce ad aprirsi un varco. Due compagni nel frattempo si sono asserragliati su quel tetto che, per la seconda volta in meno di un anno, è teatro di resistenza, cosa che lascia con l’amaro in bocca i numerosi e molesti intrusi. Le forze dell’ordine si dirigono anche verso il circolino di via Signeri, recentemente occupato e reso accogliente per gli abitanti del Giambellino, che viene più facilmente sfondato e svuotato. Gli abitanti del terzo piano della pizzeria, dopo oltre due ore di resistenza, vengono portati in questura; infine, sul tardo pomeriggio, undici vengono liberati con denunce di resistenza, violenza privata e occupazione, mentre quattro vengono trattenuti in arresto e tradotti a San Vittore.