Tag Archives: gentrification

Atene: il quartiere di Exarchia sotto assedio

Quando la costruzione di un’opera infrastrutturale richiede un sistematico dispiegamento delle forze poliziesche, quando un cantiere viene allestito come un presidio militare, non significa tanto che la popolazione locale sarebbe contro tale opera, quanto piuttosto il contrario: è quel determinato progetto a essere contro quel luogo e il tessuto sociale che lo abita. Tale è il caso del progetto di costruzione di una stazione della metropolitana nel cuore dello storico quartiere di Exarchia, ad Atene, contro il quale l’attuale governo greco

Coordinate milanesi 2022

Da qualche tempo a Milano il ritmo di sfratti e sgomberi ha ripreso a correre e le forze di polizia sono tornate a martellare i quadranti più poveri della città. Ciò nonostante le occupazioni “abusive” non si fermano e sono migliaia le persone che ancora possono vivere a Milano solo grazie a forme “illegali” di sopravvivenza abitativa. Siamo partiti da qui per farci raccontare che aria tira in Corvetto – quartiere a sud est del centro – e  cosa bolle

Boccaccio Lovers. Una storia quasi ventennale

Da diverso tempo anche a Monza si allunga l’ombra della gentrificazione. Con il principio dell’utilizzo esclusivo, si alterano pezzi di città e si vogliono cancellare i pochi luoghi di libertà ancora esistenti, come lo spazio occupato FOA Boccaccio, attualmente sotto minaccia di sgombero. Assieme a una compagna e un compagno del collettivo Boccaccio, ne ripercorriamo la storia quasi ventennale, tra sgomberi, rioccupazioni e pratiche di autogestione e autonomia, sullo sfondo della progettazione mortifero-cementizia monzese.

Berlino: il nulla che avanza

  “Difendere gli spazi liberati. Rimanere nell’offensiva”. Così recita lo striscione di apertura di uno dei cortei solidali che hanno fatto seguito allo sgombero del Liebig 34, a Berlino. Uno sgombero che s’inserisce non solo in una nuova serie di attacchi mossi ai danni degli spazi del movimento, ma più in generale in un processo di gentrificazione e turistizzazione della città in atto ormai da decenni e che ora deve fare i conti con le restrizioni imposte dall’emergenza Covid. Ma, secondo

Torino: su quel pezzo di città di nome Balon

L’implacabile coerenza di chi sta ridisegnando il tessuto urbano e sociale di Torino, con un’applicazione da manuale degli imperativi della gentrificazione, non poteva certo tollerare la presenza di alcuni venditori di stracci nel Balon, lo storico mercato delle pulci della città. Giacché nelle categorie merceologiche appetibili per i nuovi abitanti di Porta Palazzo può certo rientrare l’usato, purché di antiquariato o adeguatamente vintage. Così assistiamo a una storia di ridefinizione, nominale e fattiva, degli spazi del quartiere e alla cacciata degli straccivendoli

Saronno: piazza Rossa, strisce e caschi blu

Saronno, sabato 9 novembre 2019: in piazza Rossa, storico luogo di ritrovo nella città e attualmente oggetto di un progetto di ridefinizione urbanistica da parte dell’amministrazione, viene organizzato un concerto contro la trasformazione dello spazio in un parcheggio a pagamento. Quando all’improvviso uno schieramento di caschi blu interviene a difesa delle strisce blu. Un compagno di Saronno racconta la giornata di sabato e come si inserisce nell’attuale situazione saronnese.

Exarchia: no pasaran

Una storia pluridecennale di resistenza e contrapposizione all’ordine costituito e ai suoi agenti, un presente fatto di attività solidali e di autorganizzazione, nonché un futuro di possibili connessioni pratiche con le probabili esplosioni della rabbia sociale: questo è quanto l’attuale governo greco vorrebbe spazzare via dal quartiere ateniese di Exarchia, con il suo progetto di “pulizia sociale”, complementare peraltro al processo di gentrificazione in corso già da anni. Un progetto contro il quale i compagni e le compagne ateniesi si

Un pezzo del nostro cuore: sugli arresti di Torino e lo sgombero dell’Asilo

“Vogliamo dire che quella lotta era giusta, che chiunque abbia lottato contro quei dispositivi come i Cie/Cpr e le frontiere non può che essere un nostro compagno e non può che avere tutto il nostro rispetto. E i nostri compagni, quelli che sono stati arrestati nell’ultima operazione che è andata in concomitanza con lo sgombero dell’Asilo, con un reato associativo del 270, sono un pezzo del nostro cuore, sono un pezzo delle nostra coscienza” Con una compagna di Torino, facciamo

Google non è un buon vicino. Sulle proteste contro il Google Campus a Berlino

Da alcuni mesi il quartiere di Kreuzberg, a Berlino, è attraversato da un insieme di proteste contro l’apertura di un Google Campus. Com’è noto, da quelle parti il processo di gentrificazione suscita talvolta vivaci risposte. Tuttavia, in questo caso c’è dell’altro, nella misura in cui si tratta di un ulteriore tassello dei progetti di gestione tecno-totalitaria dell’esistenza portati avanti da Google (e non solo). Dei contorni di queste mobilitazioni e delle sue ragioni ci siamo fatti raccontare da un attivista

Sirene a Varsavia: storie di lotta per la casa

Varsavia, rasa al suolo nella seconda guerra mondiale, ricostruita con il lavoro dei suoi abitanti, subisce il capitalismo di Stato e la sua caduta. Le case, il loro possesso, assumono a seconda del momento storico un senso differente. Oggi, la lotta per la casa si muove contro la ri-privatizzazione per una ri-collettivizzazione degli spazi e contro il fascismo della nuova élite di governo. Dei compagni del Syrena, occupazione del centro di Varsavia, provano ad inquadrare questo processo che, a partire

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