Resistenza oltremisura
A pochi giorni dal tentato golpe in Turchia e dalla successiva reazione di Erdogan con purghe e arresti di massa, il Pm Rinaudo commina dieci misure cautelari con firme bigiornaliere, a chi nel settembre scorso con un’irruzione negli uffici della Turkish Airlines denunciava la politica terrorista di Erdogan e dava sostegno a chi in Turchia e in Kurdistan resiste e combatte.
Anche in questo caso, come a Torino e successivamente in val Susa, compagni e compagne scelgono di non sottostare al ricatto delle misure cautelari. Una scelta coraggiosa che ha anche le sue conseguenze: Giuliano e Luca si trovano infatti attualmente in carcere per aver rifiutato pubblicamente i domiciliari. Una scelta che negli ultimi tempi si sta diffondendo. Ne parliamo con uno degli inquisiti per l’irruzione alla Turkish Airlines.