Dalla Grecia – tra repressione e speranza –
La polizia alza il tiro, il governo la sostiene, Alba Dorata ringrazia. Ad Atene il nuovo anno è iniziato con lo sgombero di alcune storiche case occupate ed è continuato sulla stessa direttiva: attaccare gli anarchici, isolarli e così facendo mettere paura a tutti quanti ancora non hanno piegato la testa. Ma la risposta e la solidarietà sono state immediate generose.
Un compagno di Atene, tra gli arrestati per la rioccupazione di Villa Amalias, ci racconta dell’ultima ondata repressiva contro le case occupate e della risposta che ne è seguita tra cortei e azioni dirette. In conclusione ci ricorda di come questi attacchi siano parte di un’offensiva più generalizzata del capitale che non riguarda solo la Grecia, nè tantomeno solo le case occupate, e ci invita a non disperare perchè le grandi rivolte del recente passato hanno dissemitato ovunque il seme della speranza.