Tag Archives: rapinatori

“Robin Hood” nelle carceri spagnole: Amadeu Casellas

Amadeu Casellas ha passato più di un quarto di secolo nelle carceri spagnole per aver commesso qualche decina di rapine durante gli anni Settanta e Ottanta. In prigione ha preso parte alla diversificazione delle forme di lotta dei detenuti e a una serie impressionante di scioperi della fame, l’ultimo dei quali – messo in atto per ottenere la revisione delle proprie condanne – vide un’ampia ondata di mobilitazioni e solidarietà in suo favore in Spagna e a livello internazionale. Rilasciato

Vallanzasca remastered

Realizzata con mezzi di fortuna durante il primo periodo in cui Renato Vallanzasca ha potuto beneficiare del permesso di lavoro esterno  dopo più di 35 anni di carcere  (nel 2010) , ne riproponiamo ora una versione rimasterizzata con alcuni miglioramenti sulla qualità dell’audio ma lasciandola inalterata in tutto il resto. Nella prima e nella seconda parte: l’infanzia nei quartieri popolari di Lambrate e Giambellino, l’attrazione verso la malavita e le sue regole, un incontro con il movimento del 68, considerazioni

Pestifera la mia vita – Intervista a Claudio Lavazza

Questa è la registrazione di un’intervista telefonica che Guido, un compagno della Cassa Antirep delle Alpi Occidentali (attualmente agli arresti domiciliari per gli scontri contro CasaPound a Cuneo), ha fatto a Claudio Lavazza lo scorso anno. La rendiamo pubblica adesso in concomitanza con la pubblicazione, in versione italiana, della sua autobiografia, “PESTIFERA la mia vita”. <<Chi è Claudio Lavazza lo si intuisce fin dalla prima pagina del suo libro: le azioni di cui è accusato parlano chiaro. Un ribelle, un

Arnaldo e la rapina di via Osoppo

Il 27 febbraio del 1958 in via Osoppo a Milano viene messa a segno la prima grande rapina ad un portavalori realizzata in Italia. Quell’evento rappresenta un passaggio di discontinuità rispetto alle abitudini criminali dell’epoca e anticipa la stagione dei “grandi colpi” e delle batterie mostrando il “salto” di una malavita che stava cambiando insieme alla città. In una lunga intervista con Arnaldo, uno degli ideatori della rapina, ripercorriamo le storie della Milano del tempo non con gli occhi storicopolizieschi